Intervista a Luisa Muratori
Luisa Muratori è un personaggio a dir poco inusuale che ho avuto modo di conoscere e intervistare nel corso della mia visita alla realtà comunitaria di Valpisa, fondata da lei e dal suo compagno Fred oltre vent’anni fa.
Luisa Muratori è un’esperta di discipline olistiche ed esoteriche, in particolare l’ufologia.
Buona lettura (ne vale la pena…)!
Mi vuoi raccontare la tua storia, brevemente?
Diciamo che io sono una naturale sensitiva, che fin da bambina ha vissuto momenti di manifestazioni extrasensoriali. La prima fu in occasione della morte di mio nonno, avevo sette anni, percepii la sua presenza e continuai a vederla per almeno un paio di anni dopo la sua morte. Poi ci sono state altre situazioni, tipo uscite dal corpo, nella fase dell’adolescenza, momenti di illuminazione interiore e nei momenti in cui avveniva questo grande carica di energia io vivevo una situazione molto bella, molto paradisiaca.
Tu di che anno sei?
Del 1945 e sono nata a Bologna.
Diciamo che la mia vita è stata sempre accompagnata da manifestazioni di vario genere. Allora non li capii ma sicuramente ho anche avuto incontri extraterrestri, prima vissuti inconsciamente, senza che la mia memoria li registrasse, però poi dopo li ho ricordati. Avevo delle ore di vuoto della mia vita, dove tutto ad un tratto non esistevano proprio e allora, quando mi succedeva mi rimaneva un vago ricordo interiore di momenti vissuti con gente non di questo pianeta, però lo vivevo più come una fantasia mia, poi dopo invece con il tempo mi sono resa conto che ho proprio avuto incontri e quelle ore vuote della mia vita sono stata con loro.
Ho fatto delle scelte di vita abbastanza particolari perché mi sono trovata ad essere mamma in giovanissima età, quindi diciamo che la mia vita ha preso una piega tosta, forte subito, ho avuto subito responsabilità forti. Poi vengo dal ramo artistico, sono sempre stata una creativa, con vari istinti artigianali, di pittura, disegno, scrittura e quindi poi con il tempo ho preso la via dell’arte e ho vissuto per 20 anni con tutto quello che io ed il mio ex marito sapevamo fare. Mi sono interessata di ufologia per circa 10 anni, dai 20 ai 30 e poi ho raccolto tutto il materiale che potevo trovare sul discorso ufo, che allora era all’inizio. C’erano spesso avvistamenti, notizie che parlavano di dischi volanti, astronavi, eccetera. Raccoglievo tutto il materiale che trovavo, in quel tempo c’erano anche molti libri in circolazione che parlavano di queste cose e, per 10 anni buoni, mentre vivevo la mia vita di ricercatrice, di artista libera che viveva delle cose che faceva, ho approfondito molto il discorso sulla vita, sia in generale ed anche in merito all’ufologia e avevo la sensazione, ora ne sono certa, che gli extraterrestri fossero gli angeli del passato, quelli che la religione ha sempre identificato come tali. Almeno un aspetto angelico del passato era un aspetto extraterrestre. Sono entrata in contatto all’età di 30 anni. A quell’età avevo già quasi completato la mia visione ufologica e in seguito ad una crisi matrimoniale, che mi ha portato a stare molto male, ho aperto “delle porte di contatto”, contattando appunto forze che si sono annunciate di natura extraterrestre. Contatto telepatico. Da quel momento ho iniziato una grande scuola, inizialmente molto faticosa, dolorosa, difficile anche da sostenere, da incamerare perché accompagnata da una massa di energia molto forte e da concetti che allora faticavo a comprendere per cui ho fatto veramente grandi sforzi su di me per entrarci dentro. Ha determinato la fine del mio matrimonio perché mio marito non ha potuto seguirmi in questa avventura e però ha determinato l’inizio del nuovo rapporto che ho adesso con il mio compagno che si chiama Alfredo, che invece lui è proprio l’uomo della luce, del futuro, della vita spirituale. Diciamo del ritorno alla casa cosmica da cui siamo tutti provenuti. Ho tenuto il segreto riguardo il contatto per 10 anni, dai 30 ai 40, dietro consiglio anche delle guide, gli interlocutori extraterresti che mi dicevano di non parlarne con nessuno perché l’umanità non era pronta, non avrebbe capito, io sarei stata presa per matta. Io già lo sapevo perché avevo ormai una buona esperienza di vita, per cui ho tenuto la bocca chiusa. Poi nell’85 scrissi un libro (nel ’76 ho iniziato il contatto) in cui mi annunciavo ufficialmente come una contattista, come un personaggio che viveva questa esperienza e presentavo una serie di teorie su tutto ciò che fino a quel momento avevo ricordato e saputo. Con quel libro si è aperta una pagina grandissima perché ho preso contatto con tutti i maggiori centri ufologici. Ho mandato lettere, con una copia gratuita del testo ad una marea di persone inserite nel discorso ufologico.
Titolo del libro?
Occhi dal cielo. Casa editrice: Nuovi autori di Milano. Entrai in contatto con il centro ufologico e da lì cominciammo un rapporto di lavoro con il Centro Ufologico ed il signor Neri, segretario, attraverso lui presi contatto con un mare di gente. Ho iniziato a fare conferenze, seminari, si sono aperte porte, sono entrata sempre più dentro nella mia memoria, a recuperare pezzi della mia memoria antica e riallacciandomi alle bande di frequenza che vengono a noi dai rami spirituali, extraterrestri, eccetera. Oggi ho la fortuna di ricevere messaggi dal Padre, pur rimanendo aperta la parte extraterrestre però ho la fortuna di ricevere oggi direttamente dal Padreterno, per cui ricevo molto meno di prima…
Come fai a distinguere la provenienza dei messaggi?
Dentro di noi lo sentiamo. Questo fa parte del grande mistero dell’uomo. L’uomo viene identificato come proseguimento della scimmia. In realtà l’uomo è cosmico, viene dalle stelle, è stato un progetto creato perché fosse già geniale nel momento in cui partiva. È stato trapiantato in tutte le sfere dell’universo. La terra è una delle sfere di trapianto. L’uomo è dotato di proprietà paranormali interiori altissime ma ha bisogno del Padreterno, per cui non siamo una discendenza delle scimmie, diciamo però che anche le scimmie, un giorno, andando verso l’intelligenza superiore, arriveranno a raggiungere lo stato cosmico dell’essere umano. L’essere umano, di per sé è un progetto universale vero e proprio. È stato fatto e creato per essere totale in tutte le sue azioni e per avere piene possibilità di utilizzo di tutte le sue funzioni, per cui abbiamo all’interno dei sistemi di comunicazione e ricezione fantascientifici da cui tutta la nostra tecnologia deriva. La nostra tecnologia viene a sostituire esternamente quello che noi possediamo già dentro.
Gli extraterrestri, in questa visione, cosa sarebbero? Uomini più evoluti o cosa?
Si parla dell’umanità superiore, stellare, che ha fatto evoluzione su altri mondi, altre stelle. Molti di questi non hanno conosciuto la sfera della materia, del dolore come conosciamo noi e molti sì, quindi dipende. La figura umana è stata creato come progetto vero e proprio dai grandi genetisti galattici sulla costellazione della Lira, presso la stella Vega. È lì che è nato il primo prototipo umano e da allora in poi il prototipo umano perfezionato, messo a punto, sistemato dietro consiglio di Dio perché la Confederazione Intergalattica, questa grande organizzazione che riunisce una marea di pianeti e stelle nella nostra galassia, è il braccio e sinistro del Padre. Non c’è un’azione che viene compiuta che non sia prima ordinata da Dio e dopo accettata e messa in pratica dalla Confederazione. Per cui è un livello nettamente spirituale, altissimamente spirituale, fatto di elementi che possono agire direttamente con il potere della mente. Le astronavi sono entità viventi, possono viaggiare nel tempo e nello spazio senza conoscere altri limiti, perché funzionano direttamente con la mente di chi le guida, per cui sono fatte di materiali e minerali di altissimo livello di vibrazione, facilmente adattabili, conducibili. La conduzione bioelettrica è immediata, velocissima, per cui una molecola di un materiale, di un metallo di cui è composta l’astronave stellare riceve immediatamente l’impulso mentale e vi si adatta in una frazione di secondo, per cui con mezzi di questo genere si può viaggiare nell’universo e raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo. La confederazione intergalattica, che riunisce tutti gli esseri intelligenti ed evoluti della nostra galassia, vibrano e si alimentano sull’onda dell’energia universale. La galassia di cui facciamo parte comprende qualcosa come 400000 sistemi stellari organizzati e tutti riuniti per cui diciamo che quando parliamo della nostra galassia parliamo di un vero e proprio universo. Ogni galassia è un universo e tutte le galassie unite insieme fanno l’universo infinito. La Confederazione Intergalattica, come tutte le organizzazioni, nasce per riunire popoli, persone, cose, in modo da gestire meglio i grandi beni dell’universo. Automaticamente l’universo ha anche delle zone oscure dove maturano e si sviluppano anche forze non buone. Dove la luce per esempio, che viene dalle stelle, dal centro delle galassie, è meno forte, minore è l’onda luminosa, maggiore è l’onda oscura, per cui dove meno arriva l’energia della luce, maggiormente si formano queste sacche di vibrazione bassa e lì si sviluppano delle entità, degli esseri, non propriamente di natura umana, che vengono casomai dalle linee animali che l’universo produce e che possono raggiungere un livello di intelligenza molto alto ma che non raggiungono un buon livello di sensibilità e di sensitività. Abbiamo così cervelli che funzionano tantissimo a scapito di una sensibilità di cuore, per esempio, non c’è amore, non c’è vibrazione, non c’è sensitività. Quando i sensori non ci sono l’essere non vibra perché non percepisce, non ha gli strumenti per percepire le vibrazioni alte dell’universo. Vibra, di conseguenza, sul livello più basso e quindi il 90% di quello che è il grande mistero della vita gli sfugge. Agisce solo come un conquistatore, pensa solo alla sopravvivenza pura. La terra si trova in una posizione periferica nella galassia. Diciamo che il centro della galassia agisce come un faro direzionato verso le stelle. Dove la lampadina della galassia è più debole, lì si formano sacche, si formano pianeti che non raggiungono il livello spirituale. Raggiungono il livello dell’evoluzione tecnica, biologica, ma non il livello dell’evoluzione cosmica. La vibrazione dell’energia superiore arriva a basso livello per cui non riesce a imprimere la sua forza sui bassi livelli vitali di questa zona. Per cui: cervelli intelligenti, utilizzati però come incameratori dati, come tanti se ne vedono su questa terra; gente che utilizza il cervello come un computer ma non vengono sviluppati tutti gli aspetti extra-sensoriali superiori, così l’uomo non percepisce, non sente ed è pericoloso per se stesso e per gli altri perché agisce in funzione delle leggi animali, quelle più basse.
Questo posto (Valpisa) lo comprò il mio compagno attuale, Alfredo, vent’anni fa. Lui viene dalla Svizzera. Era un insoddisfatto, lavorava e guadagnava bene. Tuttavia lasciò il suo lavoro per venire in Italia, percepiva che doveva fare così e sentì di venire a Bologna, con due idee ben precise: l’acquisto di una casa in centro e l’acquisto di un podere in campagna. Nell’arco di due anni trovò prima l’appartamentino e, successivamente, trovò questo podere. Venne qui non a caso attraverso una serie di situazioni che lo dirottarono verso queste zone e riconobbe questo posto come un posto che conosceva già e che gli lasciò una forte sensazione di “ritorno a casa”.
Ci riconosciamo, io ed il mio compagno, come due figli umani non di provenienza terrestre ma ci riconosciamo come esseri venuti da altre stelle. Siamo arrivati qui milioni di anni fa, per cui così come siamo extraterrestri siamo anche terrestri. Ormai abitiamo su questa terra da tantissimo tempo. Siamo stati partecipanti, io ed il mio compagno, quando eravamo due amici, due compagni di avventura e di missione per tanto tempo, provenienti dalla Confederazione, siamo stati insieme in varie fasi di questo mondo, compreso il periodo della nascita ed esistenza di Atlantide. Facevamo parte del ramo maestro. Lui veniva dal ramo solare ed io venivo dal ramo del Logos galattico ed avevamo…
Ma allora la terra faceva e fa parte della confederazione intergalattica o no?
Nel progetto terra ecc… adesso quello che è importante capire è che noi siamo venuti dal Logos centrale, dalla Confederazione, come due maestri autorizzati ad operare su questo pianeta per fare delle cose ben precise. Il progetto riguardava il passare anche attraverso la creazione di una civiltà molto evoluta quale è stata quella atlantidea. Atlantide ha occupato il posto preponderante su questo pianeta. È stato il diamante più forte su cui ha brillato una civiltà evolutissima su questo mondo per 90000 anni. Verso gli ultimi 10000 anni della sua fine, che riguardano 20000 anni fa fino a 7-8000 anni fa Atlantide cominciò ad entrare nel suo periodo di decadenza. In quel periodo io ed il mio compagno vivevamo in questa zona qui come maestri che portavano avanti dei templi. Quindi questa zona che oggi si chiama Valpisa, allora aveva come denominazione il nome di Valle di P. spazio alfa. A quel tempo il nome è stato camuffato nel nome attuale, anche per nascondere la vera essenza di questo posto: una valle preparata già da allora per essere una valle ad alto livello energetico dove esistevano dei templi di luce che incanalavano raggi energetici cosmici molto forti. Per cui questa è una zona che ha un terreno adattato ad incanalare a prendere e radicare raggi di energie molto alte e quindi facendo le dovute cose si può riuscire a portare questo posto su un livello di vibrazione che va oltre il livello della materia. Questo è lo scopo per cui il mio compagno comprò questo posto vent’anni fa e per cui siamo tornati qui. Questo è un posto che conosciamo e sappiamo che qui possiamo fare molte cose che altrove non potremmo fare. Dietro questo c’è anche un discorso che si potrebbe fare sull’Italia, perché si chiama Italia, la sua forma a stivale, così definita, così evidente, ben stampata in mezzo agli oceani che chiunque può vedere. È l’unica terra, su questo pianeta con una forma evidentissima che dimostra chiaramente che cos’è. Era un’antica isola atlantidea, Atlantide era un continente diviso in vari punti, con una sede centrale e varie succursali, di cui l’Italia era una zona templare. In Italia esistevano i centri artistici ed i centri mistici di Atlantide. L’Italia ha mantenuto questa cosa nel tempo. È rimasta un centro artistico, l’arte italiana ha fatto scuola nel mondo e gli stessi artisti che hanno resa bella Atlantide erano tutti “italiani”. Valpisa risponde a questo fatto. Era un’antica isola templare, dove esistevano templi dedicati ad Iside, ai culti del sole, ecc…, poi la terra è stata cambiata, sono state costruite colline dove non c’erano, ci sono rilievi che prima non c’erano e che nascondono sotto tante cose. È un posto misterioso che con il tempo rivelerà tante sorprese.
Vogliamo parlare un po’ della Confederazione?
Certo. Parlare della Confederazione significa tornare indietro nel tempo, al tempo in cui non esisteva una confederazione. Esisteva una galassia formata che massificava già parecchi sistemi stellari ed esisteva un caos terribile all’interno della galassia. Il primo che si svegliava la mattina, se aveva raggiunto un buon livello tecnologico entrava in casa di qualcun altro a far guerre. Quasi tutte le violenze venivano dai rami più esterni della galassia, per cui i popoli che si stavano sviluppando all’interno della galassia a fatica pian piano si unirono sempre più, fino a formare una prima cellula di organizzazione sino a diventare piano piano una grandissima organizzazione come quella attuale che riunisce qualcosa che va oltre i 400000 sistemi stellari riuniti, quindi è qualcosa di molto grande. È gestita da tantissime persone. Prima di tutto, per poter far sì che qualcosa funzioni come si deve ci vuole il Padre. Quello che noi chiamiamo Dio deve essere sempre al vertice del comando, per cui al centro della nostra galassia c’è una sede, il “Logos galattico” che altro non è che un ministero divino che organizza e mette in pratica tutti gli ordini che vengono dal grande creatore universale, quindi parlare della Confederazione vuol dire parlare di un ramo spirituale che assume anche un contorno politico, militare, sociale, scientifico, eccetera ma parte da un’onda spirituale altissima. Chi raggiunge un livello di evoluzione abbastanza alto, passando attraverso tribolazioni, sofferenze, guerre all’infinito, prima o poi decide di non alzare più la mano contro la vita, si connette ai piani cosmici dell’esistenza e diventa in tutto e per tutto un essere spirituale che desidera solamente di portare avanti un processo pacifico e sereno a favore della vita e non contro. Questa è la Confederazione Intergalattica, organizzazione dotata di possibilità e poteri infiniti, mano destra e sinistra del Padreterno. Ogni galassia ha il suo ufficio-logos, il suo ministero-logos, attraverso il quale il grande creatore centrale dirama le sue informazioni, i suoi ordini, le sue richieste e chiama a sé tutti i figli universali che hanno scelto di operare per il bene dell’universo e perché la vita si diffonda e non venga distrutta. C’è una sede, all’interno della nostra galassia, che si chiama Havona che possiamo definire “La grande stella del paradiso”, il centro paradisiaco della galassia, laddove c’è il ministero divino. È una sede fisica però non ha la fisicità di questa dimensione. Viene definita una fisicità di 12° dimensione, quindi ha un livello di consistenza energetica estremamente rarefatta in confronto a noi. Ha alto livello di energia, la luminosità che ha è di varie volte superiore a quella del nostro sole e quindi per poter convivere in una dimensione luminosa di quel livello bisogna aver raggiunto un alto livello di evoluzione. Molti di noi vengono da quel livello. Esistono sulla terra delle persone che sono qui da tempo infinito, adattandosi alla vita planetaria sono venuti qui per missione.
Migrano di corpo in corpo?
Entrando nella materia del pianeta si passa attraverso la reincarnazione. Diciamo che dopo Atlantide, dopo che Atlantide finì il suo compito si è entrati nella fase reincarnativa massima. Negli ultimi 5-6-10000 anni i figli delle stelle hanno cominciato a reincarnarsi e oggi sono in tutto e per tutto adattati alla vita planetaria.
La galassia oggi come oggi è divisa in 12 cerchi. Ogni cerchio rappresenta una dimensione, per cui il 3° cerchio, periferico, rappresenta la dimensione della materia, governata dall’atomo-gravitone. Poi c’è il 4° cerchio che rappresenta una dimensione che va dalla materia allo spirito, come un corridoio di mezzo che è governato dall’atomo-fotone, poi si entra nel quinto anello e dal quinto anello al dodicesimo ci si avvicina verso il centro entrando negli anelli della dimensione spirituale. Dal 5° anello in poi non si sviluppano più situazioni di aggressività e di dolore perché l’energia assume un aspetto molto forte e la vibrazione bassa della materia non regge più la forza dell’energia. Dunque si sfalda e si disintegra. Dalla 5° dimensione in poi sono zone protette e sicure e l’aggressività e la violenza non trovano più ragione di esistere perché la forza che vive già in quella dimensione, governata dall’atomo-eterone, ha una consistenza paragonabile al 40%, considerando che il 100% della consistenza si ha al centro della galassia e 0 alla base. Nella quinta dimensione, quindi, l’energia è molto alta, quasi a metà della sua potenza. La vibrazione della materia che vibra su una frequenza bassa, l’atomo gravitone, non regge più l’impatto della quinta dimensione, per cui qualsiasi forma aggressiva lì non riesce a penetrare, non riesce ad essere, si disintegra prima di arrivare. Per cui sono zone protette, sicure. Nessuna forma negativa può entrare dalla 5° dimensione in poi, a meno che non faccia un salto di qualità interiore. Quindi crescendo, sviluppando, evolvendo si alzerebbe di vibrazione fino a quel 40-50% della quinta dimensione ma a quel punto non sarebbe più aggressivo.
Il centro è Dio?
Sì. Possiamo dire così. Infatti lì c’è il ministero della Confederazione, il Logos centrale.
Havona, nella nostra galassia?
Havona sarebbe una grande stella, probabilmente grande 100 volte il nostro sole dove ha sede il governo centrale del Padreterno. È l’antenna centrale di Dio direzionata nella galassia.
Dunque tutte queste diverse dimensione sarebbero il prodotto di un’emanazione dal centro, da Dio?
Sì.
È un concetto che si avvicina molto allo Gnosticismo…
Attraverso i messaggi ricevuti specialmente negli ultimi anni l’universo, dicono i fratelli cosmici, è il cervello del Padre. Noi siamo nella sua mente, per cui le nostre galassie sono cellule, sono neuroni. Ogni neurone, chiaramente, fa quello che i nostri neuroni fanno nel nostro cervello: prendono le informazioni, la nostra energia e la trasmettono l’uno all’altro. Il cervello è il corpo centrale, che possiamo definire Dio, che trasmette le sue informazioni alla sua sede neuronale. Noi siamo tutti dentro la mente del Padre e possiamo così anche vedere che tutti i fattori di sofferenza che esistono ancora nell’universo sono ancora la prova di quanti problemi il Padre abbia ancora dentro di sé. Fino a quando c’è dolore che si sviluppa vuol dire che l’equilibrio non è ancora completamente stabilizzato. Anche lui è dunque in un percorso evolutivo, certamente, però bisogna dire che il corpo centrale ha un’evoluzione infinitamente più grande di quanto abbia ogni suo neurone per cui è bene sapere che siamo suoi figli, in tutto e per tutto fatti a sua immagine e somiglianza, ma nello stesso tempo è bene anche per noi sapere che il Padre è tantissimo più avanti di noi, quindi abbiamo un enorme lavoro da fare prima di arrivare al suo livello. Ecco il perché noi abbiamo bisogno di Dio ed ecco il perché Dio ha bisogno di noi. Non può fare da solo. Ha molti lavori da fare. Ha molte cose da mettere a posto in sé. La sofferenza che viviamo tutti i giorni è la prova dello squilibrio che ancora esiste. Le guide dicono che noi siamo nella sua mente per cui il suo cervello è ricco di meravigliose immagini, è ricco di grandi scene virtuali ma è ricco anche di scene infernali. C’è ancora molta paura nel corpo di Dio ed i suoi figli hanno il compito di aiutare il Padre a scegliere tutte queste cose. Il Padre è cosciente, comunque, di avere dentro di sé un’infinità di frammenti di sé che quando sono coscienti sono allineati con la sua intelligenza, per cui c’è un diretto contatto Padre e figli.
Lui in che tipo di dimensione si muoverebbe?
Il Padre non ha una vera e propria mobilità ed è comunque difficile da stabilirsi. Il Padre si muove verso dimensioni più grandi dell’universo stesso in cui noi siamo. Se si vuole comprendere il concetto di eternità bisogna pensare che non siamo mai nati e non moriremo mai e che possiamo da frammento a frammento muoverci in un frammento sempre più grande. Adesso per esempio siamo penetrati da tempo nel frammento dell’universo, di quello che chiamiamo universo, in questo grande frammento che per noi rappresenta l’infinito abbiamo tutto il percorso di evoluzione da svolgere fino ad arrivare a conoscerlo tutto, a comprenderlo tutto, inquadrarlo tutto e a superarlo. Al momento in cui siamo pronti per superarlo saremo paragonabili a Dio stesso ma Dio, a quel punto, avrà già raggiunto un altro livello.
Quindi Dio, secondo questa concezione, non è un elemento che comprenda tutto il resto, lui stesso compare come parte di altri livelli di cui non possiamo dire niente perché se non arriviamo a comprendere Dio non possiamo comprendere quello che è oltre…
Certo anche perché non ha senso perché come dico la vita è eterna, non ha fine. Non c’è mai stato un inizio, non ci sarà mai una fine, quindi perdersi con la mente per arrivare a capire un’eternità che tanto non è mai raggiungibile, perché possiamo raccontare la nostra avventura oggi che crediamo di vivere macrocosmicamente, potrebbe essere invece in tutto e per tutto un microcosmo e noi potremmo essere parte di una cellula di un dito, di un corpo e quel corpo poi avrebbe tutto lo spazio intorno al corpo e tutto quello che vediamo anche noi dopo il corpo, prati, eccetera ed è tutto senza fine, per cui non possiamo fare questo ragionamento. Quello che è importante fare adesso è focalizzare la mente verso il concetto di universo e dell’eternità universale. È già grandissimo lo spazio dell’universo, per adesso abbiamo dunque tanto, tanto tempo da passare in questo universo, dovremmo arrivare e dobbiamo arrivare ad evolvere fino alla dodicesima dimensione e poi una volta arrivati lì ci sono tutte le altre dimensioni infinite dell’universo per cui…non finiamo più. Adesso per il momento è interessante sapere il nostro compito su questo pianeta, la nostra galassia che è la nostra casa-madre ed i punti di collegamento tra le galassie.
È vero che alcune dimensioni sono visitabili viaggiando fuori dal corpo?
Sì, è così. A dir la verità io sono una che è più esploratrice dell’interno che dell’esterno. Nel quotidiano faccio una vita tranquilla per cui tutte le mie esperienze sono interne. Diciamo che oggi sono un’intronauta. Dentro si vivono avventure pazzesche. L’avventura dell’Inferno, ad esempio. La vivo quasi tutti i giorni. Come entità spirituale legata al tutto universale opero molto sotto il profilo di trasformazione del piano infernale, per cui visto che Inferno e Paradiso non sono altro che aspetti virtuali, inseriti dentro di noi, riferiti all’evoluzione che stiamo passando e che abbiamo passato, quando entro nell’Inferno entro nel mio inferno personale o al massimo nell’inferno planetario del mio pianeta dove io vivo, cui sono collegata e come cellula facente parte trasformo in parte l’energia dell’Inferno, per cui vivo il contatto coi demoni, il combattimento coi demoni, con le entità basse, che è una costante della mia esperienza in questa vita. Viceversa nei momenti di riposo e recupero energetico vivo l’aspetto paradisiaco, mi ricongiungo agli angeli, ai maestri, parlo con gli extraterrestri, comunico con il Padreterno, mi riporto verso una dimensione di luce che mi da un senso di serenità e felicità totale. Tutto questo dentro il corpo. In questo momento, per esempio, lo so con sicurezza, potrei essere da qualche parte a fare qualcosa. Molte sono le persone che mi frequentano che mi hanno vista materializzarmi ai loro tavoli, quando fanno colazione o mi vedono in certi posti, eccetera eccetera. Sia io che il mio compagno. Evidentemente certe parti di noi funzionano anche al di fuori di noi per lanciare messaggi, stare vicini alla fratellanza, fare in maniera che i fratelli non si dividano e rimanere uniti. Io di notte faccio molto lavoro in astrale, per esempio vado spesso dai fratelli, per fratelli intendo altri come me che sono in missione su questa terra e che hanno compiti di preparare il pianeta per il futuro. Spesso vado dai fratelli per aiutarli a risolvere problemi psichici. Per esempio io sono una buona trasformatrice delle energie degli inferi, riesco a farlo da sola quasi senza bisogno di far niente. Entro dentro di me, mi ascolto, mi sento, permetto che tutte queste cose si muovano e agiscano, non metto freni non metto blocchi, non faccio nulla, non ho paura di vedere la parte oscura dentro di me, la vivo, la trasformo e così facendo sono in grado di aiutare anche gli altri che invece hanno problemi in questo senso, per cui spesso di notte vado a trovare i fratelli per aiutarli a risolvere le loro cose. Di questo sono cosciente e a volte prima di coricarmi mi dico vado a trovare Tizio o Caio perché ho ricevuto un segnale che hanno bisogno ed io vado. Mi ricongiungo di notte spesso con i fratelli della confederazione. Con loro ho contatti telepatici o a livello di viaggio astrale.
La terra fa parte della Confederazione o no?
La terra nacque come pianeta sperimentale per un esperimento eccezionale. Nato e sviluppato per alzare la vibrazione di un settore della galassia che portava solo casino, che noi possiamo definire: pezzo della terza dimensione. È nato per questo, quindi aveva già di per sé, nel DNA, il fatto che fosse parte della Confederazione. È un pianeta di dodicesima dimensione, la terra, creato e messo nella terza proprio perché con la forza della dodicesima dimensione internamente spinge per forza l’energia bassa ad alzarsi. È un pianeta potentissimo. Basta che butti un seme e ti viene su un albero di cento metri. Ha l’energia di un pianeta di dodicesima dimensione. Il mito della caduta può essere spiegato in questo modo. Il mito della caduta ha fatto comodo al potere oscuro che ha gli zamponi sulla terra e ha costretto i piani cosmici a mettere in piedi un progetto che riguardava la creazione di mondi come la terra, per distruttori intelligenti come l’uomo, per fermare e trasformare questo livello basso che portava disturbo, disordine, sofferenza continua, per cui si è deciso ad un certo punto di tagliare la testa al toro, i punti da cui veniva la sofferenza erano i soliti punti periferici della galassia, la terra dunque è stata creata per questo, per cominciare a portare avanti, nella terza dimensione, un disegno altissimo. È un’entità cosmica di altissimo livello di natura femminile. Ha preso corpo sferico e da quel momento in poi questo pianeta ha dato il via ad un grandissimo progetto che adesso sta vedendo il culmine.
La terra è dunque nata dalla Confederazione, è ritornata alla confederazione ma ufficialmente per ritornarci con le carte in regola doveva manifestare già chiari tentativi di spiritualizzazione in atto. Dagli anni ’70 si è iniziato a vedere veramente un risveglio di coscienze di massa, un tentativo dell’essere umano di ritornare alla luce da cui è provenuto. Dopo i primi tentativi molte sono state le coscienze che si sono aperte e si sono alzate e da lì è partito il grande piano di risveglio di coscienza di massa del pianeta per cui, nel ’95, si aveva già la sicurezza che la terra era un pianeta che potesse entrare nell’albo della Confederazione integrata come pianeta spirituale. Dal ’95 è ufficialmente un pianeta spirituale iscritto nell’albo dei pianeti spirituali della Confederazione. Da quel momento sono successe tantissime cose, tra le altre cose è stata fondata Valpisa. Poi la Confederazione, una volta annessa la terra al suo albo, ha fatto partire una serie di contromisure. Prima la terra era una terra visitata da molti esseri che venivano dalle stelle, dai grigi ad altri, che portavano casino. Una volta entrata ufficialmente nella Confederazione le frontiere di acceso alla terra sono state chiuse. Oggi non c’è alcuna entità spaziale che possa arrivare qua liberamente, senza passare attraverso il controllo della Confederazione che valuta se questa entità può accedere alla terra, prendere contatto con qualcuno che abita qui oppure no. Chi è di natura bellicosa viene tenuto fuori ma i grigi che sono entrati prima hanno avuto modo di preparare qui delle basi.
Due parole sui grigi?
Vengono dalla costellazione di Z-reticoli. Le costellazioni sono di per sé un insieme di stelle con tanti mondi che girano intorno. Dove si sono raggiunti alti livelli di evoluzione ogni mondo ed ogni stella possono essere abitati perché anche quando le condizioni atmosferiche non consentono la vita libera, si possono costruire cupole, entro le quali si può vivere o si può vivere all’interno dei pianeti, perché i pianeti non sono pieni ma sono cavi. Per cui nelle viscere dei pianeti, all’interno della bolla d’aria, si possono creare delle civiltà e delle civilizzazioni. Ogni pianeta, praticamente, può essere abitato. I sistemi per abitarli ci sono tutti ormai. Li vivi all’esterno con delle cupole o all’interno nelle gallerie o addirittura nei buchi vuoti, nelle grandi bolle d’aria che si formano dentro a dei mondi. Ci possono essere delle bolle d’aria grandi come interi continenti, ci fai quello che vuoi. Vicino ai nuclei solari dei pianeti interni ricevi luce e calore. Ogni mondo si muove come un’astronave, anzi ogni astronave si muove come un mondo, l’astronave è stata fatta a misura del movimento e di come sono fatti i pianeti, per cui dallo studio della struttura dei pianeti è venuto fuori lo studio della costruzione dell’astronave. Gli esseri che vivono nello spazio si possono muovere nell’universo perché sfruttano gli stessi principi dei pianeti. Ogni pianeta ha un asse centrale, un sole centrale che corrisponde ad un grande cristallo-matrice, collegato a tutta l’onda neurotica dell’energia che arriva dal centro dell’universo, come un neurone per cui standogli vicino ricevi tutta l’energia ed il calore che gli serve…
La terra sembra sia abitata internamente.
La terra è un pianeta cavo. Ci sono Agarthi, Shamballa molti posti abitati. Ci sono all’interno della terra qualcosa come duecentoventimila esseri che ci vivono…quello che viene definito il regno di Agartha. Io avevo la lista qualche tempo fa, me l’aveva data la guida, di tutte le cosiddette “città interne” della terra. Le città interne corrispondono a tutte le razze che esistono su questo pianeta: la razza etrusca, la razza sumera, la razza egizia, la razza atlantidea. Tutti i grandi sono andati dentro nella terra per governare il pianeta dall’interno. Le ultime teorie, credo che siano vere, sostengono che la terra non sia un pianeta naturale ma un’astronave biologica e dentro c’è il cosiddetto “quadro-comandi”. Dunque potrebbe essere un’astronave costruita per sembrare un pianeta e che doveva invece manifestare cose precise.
Torniamo ai grigi…
Vengono dalla costellazione Zeta-reticoli. Le costellazioni sono un’insieme di soli, ai quali ruotano attorno molti pianeti, che vista la grande evoluzione tecnologica e spirituale di moltissime entità dell’universo, quando raggiunge un alto livello di evoluzione tu puoi vivere dappertutto. Per cui si può dire che una costellazione è un insieme di mondi abitati dove ci vivono tanti esseri. Come in ogni caso ci sono mondi dove i popoli hanno raggiunto una certa stabilità e quelli detti “pecore nere della costellazione”. C’è un pianeta della costellazione di Zeta-reticoli dove vivono i cosiddetti grigi, definiti così non perché siano una popolazione cosmica di natura grigia ma perché erano una popolazione cosmica di natura molto elevata però non ha fatto bene i conti con la propria spiritualità, si sono incasinati e allora sono andati in giro nello spazio per cercare altri mondi da abitare. La terra è un pianeta meraviglioso e tutti i rompiballe galattici vengono qui a ficcare il naso. Fino al ’95 almeno ci venivano…allora i grigi, adesso come adesso fecero il loro caos, si incontrarono con gli americani cui chiesero se gli vendevano la terra per fare tutti i loro esperimenti. Gli americani, che sono dei grandi figli di puttana, hanno pensato: questi hanno delle tecnologia, promettiamo loro di sì e poi li inchiappettiamo per benino. Hanno fatto delle basi sottoterra in cui praticamente una o più famiglia di questi grigi sono state sequestrate. Adesso questi grigi non possono più andarsene di lì e sono loro che danno agli americani le chiavi per la costruzione di macchine volanti che possono in un certo modo muoversi nello spazio. Però questi esseri non avevano le chiavi della vita nelle mani. Al momento in cui presero contatto con la terra, questi esseri erano 175 elementi in tutto. Sono arrivati qui a bocconi. Ormai non sapevano più dove andare. La razza umana è una razza forte, la razza americana è un compendio di tutte le razze planetarie, per cui loro hanno cominciato a fare i loro esperimenti genetici lì, ingravidando le donne americane, portando via i loro feti all’età di 5-6 mesi, li portavano sulle loro astronavi.
Ma venivano e ingravidavano le donne entrando in corpi umani?
No, seguivano un procedimento…di notte entravano nelle case, si avvicinavano alle persone, toglievano loro la memoria, rapivano gli esseri per qualche momento, le storie dei rapimenti sono legate principalmente ai grigi, anche le mutilazioni degli animali, queste mutilazioni parziali, processi di mummificazione dove non c’è una goccia di sangue, oppure dove il sangue viene completamente rubato e non ci rimane niente. Fino a pochi anni fa questi venivano da fuori a far casino qui. Adesso quello che succede, succede da dentro. Si sono insediati questi esseri, continuano le loro storie e anzi adesso le stanno portando a dei livelli estremamente pericolosi…i vari presidenti che si stanno avvicendando alla guida dell’America fanno tutti parte del grande disegno negativo di queste razze extraterrestri negative che mettono ai posti di potere chi dicono loro con dentro inseriti dei chip, li governano a distanza e addirittura abitano i loro corpi. Sono esperti nel sapere come funziona un cervello bacato. I grigi dunque hanno delle sedi sotterranee, controllate dagli americani.
Altre civiltà extraterrestri?
Le prime civiltà extraterrestri che hanno abitato la terra erano di natura inumana, perché come ti ho detto l’uomo è un progetto recente dell’universo, che abita da poco la galassia. Prima le forme che vivevano su questa galassia non erano di natura umana. Erano di natura animale, per cui come adesso esiste la razza felina che si evolverà, assumerà la posizione eretta e da lì verranno fuori delle civiltà evolute. Le prime razze furono le razze rettili. La razza rettile è la razza più antica della nostra galassia. È la prima che si è sviluppata nella nostra galassia. Nel momento in cui nacque, nacque da un brodo primordiale allucinante perché era la prima razza….e dovette combattere contro tutto e tutti per sopravvivere. Da lì si può anche capire perché i rettili sono così aggressivi e pericolosi, perché veramente sono forme ataviche che si sono sviluppati in tempi eonici infiniti e sono morti e si sono rifatti milioni di volte. Per riuscire a mettere insieme un po’ di evoluzione se la sono proprio sudata fino in fondo al prezzo di violenza, cattiveria e sopraffazione, altrimenti non sarebbero sopravvissute. La razza rettile originaria, la più antica, è quella che porta avanti la vibrazione della paura. La vibrazione della paura, sul piano della materia, è bene impostata e ce la sentiamo addosso tutti ed ha bloccato tutte le nostre potenzialità superiori. Possiamo definire la vibrazione della paura come un virus letale che inserito nei programmi interni li fa saltare tutti. Quindi noi siamo intasati dal virus della paura che ha mandato in corto-circuito i nostri programmi superiori. Questo è stata opera iniziale dei rettiliani. Queste razze rettili venivano da varie costellazioni. Ce ne erano di natura più bassa, diciamo sotto-razze della razza principale che erano già viventi su pianeti della terza dimensione vicino a dove si è manifestata la terra e c’erano razze superiori, le razze-drago che venivano dalla Costellazione del Dragone. Lì vivevano le grandi razze rettili, però le grandi razze rettili originarie erano di natura nobile.
A tutt’oggi esistono queste razze?
Sono presenti in mezzo a noi, occupano i nostri corpi, hanno basi nel sottosuolo del nostro pianeta, non dentro, nella parte cava, nella crosta dove ci sono gallerie e caverne. La buccia della terra ha uno spessore di 2000 chilometri, ce n’è di spazio…
Alcuni importanti personaggi politici sono esseri umani occupati da un rettile. Loro possono esprimersi nella materia solo entrando in corpi umani. Noi abbiamo Dio nel 4° chakra che porta, direttamente, l’energia alfa. Le razze rettili, dunque si sono evolute con il tempo. Alcune hanno preso la via umana, decidendo di staccarsi una volta per tutte da quel livello basso, per cui molti rettili oggi sono umani. Insomma c’è stato un lunghissimo tempo di evoluzione. I più irriducibili sono ancora nella crosta terrestre a rompere le palle e sono quelli che gestiscono tutto il casino sulla superficie del pianeta.
Noi abbiamo sviluppato una civiltà rettiliana nostra, terrestre, o cosa?
Sì perché la terra è un pianeta colonizzato e non ha ancora sviluppato una sua razza intelligente, nata qui da zero e arrivata al livello massimo. Gli esseri che vivono sulla terra vengono tutti da pianeti esterni mentre gli animali sono stati trapiantati.
Dunque la terra, di suo, non ha creato nulla?
La terra di suo ha creato tutto però su base informativa cosmica che è stata impiantata nel suo programma. È stata inserita la scheda e, da quel momento, la terra ha dato il via con il suo sistema di creazione a tutte le razze e a tutte le forme…
…tra cui queste civiltà rettiliane nostrane alcune delle quali continuano a vivere nella crosta terrestre ed altre si sono umanizzate
Sì, alcuni son dentro negli esseri umani, con intenzioni di comando e di potere, per cui hanno vivo e molto forte il loro aspetto aggressivo e violento. Altri invece sono negli esseri umani da più tempo, per cui si sono stabilizzati all’interno del corpo umano che, portando energia alfa, porta la violenza a trasformarsi in amore. L’energia alfa è l’energia di Dio. È dunque proprio la forma umana che, a lungo andare, di per sé, sposta la vibrazione dal basso all’alto. Diciamo che, a livello universale, tutto questo molti lo sanno e allora ci sono razze che decidono, volontariamente, di prendere la via umana per migliorare se stesse e razze che la prendono invece perché sanno che gli esseri umani sono dotati di poteri paranormali che potrebbero essere utilizzati per i loro scopi. Solo che per un po’ la forma umana viene governata dall’oscuro e strumentalizzata nel male ma a lungo andare l’oscuro diventa buono per forza, stando dentro il corpo umano. Questo è stato l’asso nella manica del Padreterno. L’uomo è stato creato su base alfa e vibra su quella vibrazione, che è la vibrazione massima. Dio è alfa.
Torniamo a parlare di Valpisa
Come ti ho detto l’ha comprato Freddy, all’inizio io non ero interessata a questo posto ma lui spesso veniva qui e aveva già iniziato a impostare una piccola comunità di tre ragazzi e viveva qui un piccolo gruppo di suoi amici e lui veniva di tanto intanto a trovarli. Poi questo primo aspetto comunitario si è sciolto e abbiamo iniziato a vivere di più il posto. Nel momento in cui ho cominciato a venire qui la situazione ha iniziato a cambiare. Io sono l’impostazione energetica del posto. Sono quella che prende le energie dall’alto e le ancora qua. Dunque il mio arrivo è stato determinante per cominciare ad ancorare una serie di energie che hanno fatto fare una svolta al posto, che da fricchettone ha iniziato a trasformarsi in un centro energetico, quindi hanno cominciato a circolare persone interessate a quello che dicevamo, abbiamo iniziato a fare piccoli seminari e cose del genere, poi abbiamo cominciato a costruire in modo da non essere solo due case di pietra vissute a livello fricchettonesco ma abbiamo cominciato a creare qualcosa che, in prospettiva, vuole essere molto bello, giusto, equilibrato per permettere tutta una serie di cose. Poi Valpisa, essendo un’antica valle di P spazio alfa, ha in sé tutta l’energia per entrare a pieno diritto nel 3° millennio e cominciare a nutrirsi di energie di 5° dimensione, energia eterica. Adesso io ed il mio compagno dobbiamo fare moltissime cose qua. Quello che stiamo facendo principalmente è ancorare frequenze di energie che essendo un posto che faceva già parte di un piano spaziale ha tutto quello che gli serve, sotto, perché possa essere ancorato. Da una collina qui vicino ci sono gallerie interne che portano fino ad Agartha. Non a caso questo posto era un centro spirituale di Atlantide, perché era già collegato a tutti i centri spirituali. Agartha adesso ha assorbito la grande civiltà antica.
Ma Agartha non è in Tibet?
Qui ci sono molte teorie. Io parlo dei mondi interni della terra, cui si accede attraverso gallerie e si arriva fino lì ma bisogna capire che il centro del pianeta è abitato da esseri di 5°-6°-7°-8° dimensione. Non si avvicina nessuno fin tanto che non ha raggiunto quel livello di vibrazione. I demoni della crosta, rettiliani, forme pensiero materializzate nella testa della gente che trova nella zona della crosta un luogo ideale per proliferare, vorrebbero entrare dentro per fermare il progetto-terra che viene portato avanti dal centro della terra ma non possono entrare perché ci sono fratture di tempo dimensionale diverse.
Per esempio qui possono essere sedute diverse persone con noi ma noi non le vediamo perché non abbiamo ancora un occhio di 5° dimensione. Queste son protette per forza.
Bene, allora arriviamo ad una domanda cruciale: raccontami le peculiarità di questo posto, le attività che fate ed i progetti che avete.
I progetti sono tantissimi. Valpisa nasce per essere una futura isola spazio-planetaria, praticamente l’inizio di una città di terzo millennio, partendo da qui, da queste due casette, quattro roulottes, tre cazzate. Pian pianino, con il tempo, dovrà assumere l’aspetto di una città di 5° dimensione e viene definita dai fratelli “un progetto edilizio senza fine”. Lo scopo qual’è? Infinito. Partendo da adesso, dal piccolo, che possiamo fare oggi, è già oggi un centro energetico, dove svolgiamo seminari da marzo a ottobre, intensivi e poi facciamo lavori di attivazione sull’elemento umano e sull’elemento terra e alziamo il livello di potenza sia dell’essere umano che del livello della terra. Così facendo arriva qui un’erogazione maggiore di energia, pompa più energia, si alza di vibrazione e oggi possiamo dire che è già una terra di quarta dimensione. È già governata, Valpisa, dall’atomo-fotone. I fattori materiali sono già molto abbassati qui. È già molto preponderante l’atomo-fotonico. Entro il 2012 vogliamo imprimere l’atomo-eternone…e a quel punto diventerà invisibile all’occhio della materia, dei materialisti che stanno sulla terza dimensione…già adesso ci sono persone molto tridimensionali che quando passano qua non vedono il posto, già sfugge all’occhio di persone molto, molto grezze. Quando si arriverà al livello della quinta dimensione, sfuggirà all’occhio di qualsiasi materialista di terza dimensione, per cui si salverà da sé sfuggendo la dimensione più bassa. Tutte le iniziative portate allo sviluppo di una società spirituale sono nel progetto di Valpisa. Dopo il 2012 che è una data un po’ particolare, il pianeta dovrebbe avere risolto i suoi problemi sociali abbastanza da far sì che i governi mondiali non rompano più i coglioni. A quel punto saremo liberi di costruire quello che vogliamo. L’intenzione è di costruire tutto in forma circolare o ottagonale, dall’ottagono in poi ma di non costruire poi a livello quadrato, che è proprio la materia. Quando si inizia ad entrare nella quinta dimensione si entra nel tempo del cerchio. Dall’otto in poi il quadrato assume un aspetto già quasi circolare, l’energia comincia a fluire libera e tutto comincia ad andare bene. Quindi costruzioni di case eccetera, a livello di fantasia, quello che possiamo fare…noi col tempo vorremmo arrivare a comprare tutte le terre abbandonate della zona. Le guide ci hanno detto che non avremmo nemmeno bisogno di comprarle perché i contadini se ne andranno e resteranno a noi. Poi da qui vogliamo cominciare a mettere in piedi progetti scientifici per il terzo millennio, tutti basati sull’utilizzo dell’energia universale, sul sole ed altro. L’energia fotonica come energia principale di alimentazione. Tutto quello che può essere collegato a frequenze solari, stellari, spirituali di vario genere, farle diventare la realtà tecnologica come Atlantide era diecimila anni fa. Questa meravigliosa cosa. Utilizzo dei cristalli, prima di tutto. Una delle tante iniziative di Valpisa sono queste, ad esempio, curarci anche della riforestazione ed anche della sperimentazione sulla natura a livello planetario. Io e Freddy vogliamo arrivare a ficcare il naso, sul pianeta, dappertutto, partendo da qui.
Quindi l’inverno voi lo utilizzate…
Sì lo utilizziamo per stare un po’ tra di noi, prepariamo tutti i programmi per l’anno prossimo, poi da Valpisa partono tante cose. Il nostro lavoro di seminari che facciamo qui sta interessando tutti i centri spirituali esterni, fatto sta che ci stanno chiedendo di portare i seminari verso di loro e allora io oggi sto facendo un programma di lavoro.
A questo proposito ti volevo chiedere del rapporto con l’esterno, in particolare con strutture come queste
Proprio come questa no. Sono centri in città o ville di persone che ne hanno adibito una parte dove fanno pratiche Reiki e altre cose, noi andiamo faccio sempre una serata di incontro. Di solito questi centri hanno già gruppi di trenta-quaranta, cento persone che gli girano attorno…io attivo il codice genetico, parto da questa cosa qua. Essendo un antico maestro del passato del ramo logos, con l’intento di inserire la scheda tecnica dell’essere umano nel pianeta terra, sono autorizzata ad attivare il codice delle persone, ce l’ho dentro la chiave, allora io lavoro per lo sblocco del codice genetico umano, per attivare quel vecchio programma spirituale che ognuno di noi ha dentro di sé, il programma alfa, quindi lavoro da quello in poi e dopo si entra dentro nel seminario di attivazione. Io lavoro tutto con il computer umano, con il laboratorio umano. Programmi interni e tutto il resto.
Rapporti con altre comunità?
Non ce ne sono un gran che perché io di vere e proprie comunità non ne ho ancora vista una, sinceramente. Quei tentativi di comunità che abbiamo visto noi non corrispondono a quel modello che a noi piacerebbe di vedere. Siamo sempre entrati, quando c’è capitato, in situazioni pesanti, dove non c’è nessun tipo di leggerezza e dove ci sono delle regole scritte. È facile andare d’accordo dove ci sono delle regole, però le regole bloccano l’energia. Noi ci stiamo orientando sul criterio di autocoscienza, lavoro interiore costante, continuo in modo da sbloccare tutte le funzioni superiori naturali che l’essere umano ha dentro perché l’essere umano è stato creato per essere un governo fine a se stesso. Quando l’essere umano è a posto si auto-governa, è centratissimo e utilizza i corpi sottili per fare tutte quelle cose che fino ad ora il sistema chiede di fare alla materia, bloccando tutte le energie. Se devi fare una riunione la fai in astrale. Ogni volta si parla, in astrale, che non implica però la totalità di tutto quello che sei. Nella materia devi essere libero, non devi conoscere restrizioni. Poi abbiamo un concetto di comunità per cui la comunità deve avere aspetti personali, vivibili, dove ogni persona deve avere il suo ambiente dove vivere, dove ha le sue cose e dove gestirsi la sua vita e degli aspetti comuni che viviamo tutti insieme, ad esempio la sala da pranzo, la sala di meditazione, i luoghi di ritrovo comunitari gestiti da tutti con spazi personali, privati.
In una comunità che si rispetti le persone devono essere evolute ed alte. Debbono avere conoscenza e devono darsi da fare per crescere. Non sono accettate sicuramente le persone che non si mettono in discussione. Le persone che danno sempre la colpa agli altri di quello che succede. In una comunità del terzo millennio ci vuole l’autocoscienza, la responsabilità di se stessi, il lavoro interiore costante e continuo, l’uomo non deve mai mollare se stesso, Dio ha affidato noi stessi a noi stessi e noi abbiamo il dovere di stare dietro a noi stessi. L’individuo se è autocosciente sa anche che non può vivere alle spalle degli altri e ognuno deve darsi da fare senza misurare quel che si da. Si deve dare e basta, senza aspettare che l’altro ritorni qualcosa. È naturale che l’altro ti debba ritornare qualcosa però non bisogna aspettarsi subito il compenso. Tu nel momento in cui c’è bisogno fai e basta. L’altro se è cosciente ti restituisce, se non è cosciente non ti restituirà però nello spirito la cosa non è lineare. Nella materia io do 10 a te ed è da te che deve ritornarmi il 10 che ti ho dato. Nel mondo dello spirito è circolare, quindi se io ti do dieci a te, tu può darsi che subito non puoi ridarmi quel dieci però quel dieci maturerà qualcosa e forse, in un altro modo, avrò indietro venti. Nel mondo dello spirito non ha più senso di stare a guardare quello che uno dà per ricevere perché l’energia prende il giro largo e da qualsiasi parte ti torna indietro e quello che dai ti viene sempre restituito e questa è la regola dell’energia. Ci vuole solo fiducia. A questo punto quando uno conosce queste regole, sa quali sono, vive tranquillo, sta bene insieme agli altri, li accetta per quelli che sono, da il valore alle cose fino ad un certo punto.
Noi vogliamo qui realizzare una comunità libera, senza nessuna regola, dove la regola è l’essere umano stesso.
Attualmente quante persone siete a vivere stabilmente qui?
Attualmente siamo io, mia figlia, il mio compagno ed il compagno di mia figlia e la loro bimba. Ma adesso c’è un altro ragazzo che sta quasi sempre qui con noi. Ci sono altri due ragazzi, una coppia che pure stanno qui molto spesso e può darsi che resteranno. C’è poi una marea di gente che ruota attorno a noi. Quest’anno si può dire che hanno gravitato molto attorno a noi diverse persone, più di dieci, senz’altro.
Organizzazione interna e fonti di sussistenza?
Tiziano e Sabrina sopravvivono attraverso il ritorno economico che gli è arrivato da un’assicurazione dato che Tiziano ha avuto un incidente gravissimo.
Da parte mia, io me li guadagno, faccio conferenze, terapie, seminari, incontri, vacanze anche a Valpisa, seppur con cifre ridotte, richiedendo delle donazioni, poi ci sono tante iniziative che possono venire fuori in vario modo. Quest’anno, per esempio, avremo anche tutti i seminari esterni che partono con un introito del 10% che a noi arriva su ogni seminario. La gente che circola intorno a noi è sempre bella gente, molto di cuore e molto riconoscente che quando dico: dammi quello che vuoi mi danno 40-50 euro. L’organizzazione interna è dunque, sostanzialmente, autogestita. Chiaro che sono io il riferimento principale ma magari sto in cucina a far da mangiare per tutti o a pulire i gabinetti. Non ci sono guru qui, per fortuna. Partiamo dall’idea di concetto alto, nel senso che non si deve essere tutti poveri nel cerchio ma tutti maestri. Non ci deve essere un maestro con gli allievi ma ci deve essere un cerchio di maestri. Quando siamo tutti Alti e tutti maestri nel cerchio la levatura spirituale è alta, non ci sono guru perché siam tutti guru.